Trama: il ventisettesimo compleanno è per il giovane Alexander Rahl, un artista emergente che vive nel Nebraska, un momento cruciale: a quella stessa età, sua madre era stata colta dalla follia. E qualcosa collegato al suo nome, al giorno del suo compleanno e a Jax, la bellissima donna che ha appena salvato rischia di esporlo a una violenza estrema e senza compromessi. Jax gli svela infatti di provenire da una realtà parallela, in cui alcuni malvagi stanno tentando di prendere il controllo, e che lui è l'unico in grado di salvare la sua gente. Laggiù si usa la magia al posto della tecnologia, ma sulla Terra lei è priva dei suoi poteri e può lottare solo affidandosi al suo pugnale, dal quale non si separa mai.
Ho preso questo libro più che altro perchè è di Terry Goodkind che mi ha emozionato tantissimo con il ciclo de "La spada della verità" ma devo dire che è stato un po' deludente perchè ho scoperto che non è altro che una continuazione molto nel futuro dopo la fine del ciclo. Riprende vari argomenti e varie tematiche e quindi letto adesso sembra quasi un po' banale, magari se lo leggesse qualcuno che non ha letto i precedenti libri probabilmente l'apprezzerebbe di più ma a me sa di minestra riscaldata e preferisco di gran lunga rimanere attaccata ai libri precedenti.
A proposito di Terry Goodkind e de "La spada della verità" ho letto in rete che ci sarà una continuazione delle avventure di Richard e Kallahan... non so se essere contenta o preoccupata, si vedrà!
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