giovedì 24 febbraio 2011

LA GATTA CHE AMAVA LE ACCIUGHE


Trama:
Una raccolta di aneddoti stravaganti ma assolutamente veri che faranno sorridere, intenerire e soprattutto incuriosire tutti gli amanti dei gatti. Si parla di gatti che hanno un posto a tavola e altri che bevono birra nei bar; gatti viaggiatori che ritrovano casa dopo aver peregrinato per anni interi e gatti passeggeri clandestini in navi transoceaniche; gatti salvati dall'uomo attraverso la respirazione bocca a bocca, e gatti che hanno chiuso fuori di casa i loro ospiti bipedi; gatti che vivono nelle prigioni con effetti benefici sui detenuti e gatti lettori che abitano le biblioteche; gatti che simpatizzano con i topi e altri adottati dagli orsi; gatti equilibristi e gatti che cadono "sempre in piedi".

Questo è il libro che mi ha regalato la cara Monia per il mio compleanno. Mi vergogno un po' di averci messo tutto questo tempo a leggerlo ma non ho mai crocettato tanto come negli ultimi 3 mesi. Ora ho di nuovo un po' di tempo per me e voglio ricominciare un po' di sana lettura che fa sempre bene.
Questo libro è una raccolta di racconti e aneddoti davvero carini. La maggior parte fa sorridere, alcuni sono davvero teneri e poi ce n'è anche qualcuno che rattrista
un po'. Sono racconti di poche pagine l'una da leggere un po' per volta senza fatica e senza rischio di perdere il filo quindi consigliati anche a chi ha solo 5 minuti la sera prima di dormire.
E' proprio vero che il gatto è un'animale affascinante comunque e in ogni caso.
Consigliato per chi ama questi piccoli felini nostri compagni di vita quotidiana.

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